Visione Notturna Analogica vs Digitale

Quali sono le differenze tra la visione notturna analogica (Generazione 1, 2, 3) e quella digitale? Qual è la più appropriata per voi?

Anche se la visione notturna digitale ha un prezzo interessante, è comunque possibile che non sia l’opzione giusta per voi.

La visione notturna digitale funziona come una macchina fotografica digitale: cattura le informazioni visive attraverso l’obiettivo, le converte in un segnale digitale che viene processato attraverso un sensore CMOS. Dopodiché il segnale viene nuovamente trasformato in un segnale analogico, che viene inviato allo schermo di visualizzazione dell’utente.

D’altra parte, la visione notturna analogica cattura i fotoni (particelle di luce) presenti nell’ambiente e, attraverso un tubo intensificatore d’immagine, li moltiplica nell’ordine di 1000x (Gen1), 20000x (Gen2) o 50000x (Gen3).

È importante rendersi conto che tutte le apparecchiature per la visione notturna possono funzionare in due modi diversi: con l’aiuto di un illuminatore a infrarossi o senza illuminatore.

Con l’illuminatore acceso, tutti gli apparecchi possono vedere bene al buio.

Quando l’illuminatore è spento, la situazione cambia notevolmente. In questo caso, il dispositivo digitale per la visione notturna dipende dalla sensibilità alla luce del sensore CMOS. E il fatto è che anche i migliori occhiali per la visione notturna digitale oggi non sono molto sensibili alla luce. In termini di comparazione, le loro prestazioni sono uguali o inferiori ai risultati offerti dalla Gen 1. E le apparecchiature Gen 1 sono note per non essere molto buone senza l’illuminatore acceso. Sì, amplificano la luce 1000x, ma questo dimostra solo che 1000x non è sufficiente per ottenere una buona immagine notturna. Ciò è particolarmente vero in situazioni di scarsa illuminazione notturna, ma in caso di luna piena o di notte molto retroilluminata, sia la visione notturna digitale che la Gen 1 offrono prestazioni migliori. E questo è il grande vantaggio della Generazione 2 e 3. Con un’amplificazione della luce di 20000x o superiore, queste generazioni offrono ora la possibilità di vedere bene al buio senza l’utilizzo di illuminatori a infrarossi.

L’uso di un illuminatore a infrarossi può essere problematico, specialmente dove è essenziale la furtività, poiché la luce a infrarossi può essere catturata da altri dispositivi per la visione notturna (e a volte ad occhio nudo, come una piccola punta di luce rossa). Per queste applicazioni, le apparecchiature di generazione 2 o 3 sono l’unica soluzione accettabile. Questo vale anche per l’osservazione delle stelle, poiché è necessario utilizzare la naturale capacità dell’apparecchiatura di amplificare la luce. Sarebbe inutile utilizzare per l’astronomia occhiali digitali o di visione Gen 1, in quanto non sono molto sensibili alla luce, e l’illuminatore a infrarossi non è abbastanza forte per raggiungere le stelle 🙂

Per tutte le altre applicazioni in cui è possibile utilizzare l’illuminatore a infrarossi (ad es. per la caccia), è possibile optare perfettamente per gli occhiali per la visione notturna digitale, risparmiando denaro.Secondo noi, l’unico motivo per acquistare la Generazione 1 è quando si trova un buon affare che vi farà risparmiare qualche euro. Altrimenti, tra il digitale e la Gen 1, optate sempre per il digitale, perché questa tecnologia offre molte altre opzioni extra utili.